Le risorse finanziarie assegnate alle politiche di coesione per il ciclo 2021-2027, ammontano complessivamente a 142,6 miliardi di euro per il settennio (aggiornamento al 29 febbraio 2024) di cui 102,4 miliardi di euro al Mezzogiorno e 38,5 miliardi di euro al Centro Nord, oltre a 1,6 miliardi di euro non ripartiti territorialmente. Il valore totale include:
- le risorse UE assegnate all’Italia sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’UE per i Fondi strutturali FESR e FSE+ e per il JTF – Fondo per la transizione giusta, incluso quanto assegnato su NGEU (NextGenerationEU), oltre al cofinanziamento nazionale del Fondo di rotazione (Fondo ex art. 5 legge 183/1987) come definito dalla delibera CIPESS n. 78/2021 e nell’ Accordo di Partenariato 2021-2027. La ripartizione territoriale prevista a livello europeo per l’Italia per il 2021-2027 prevede che nella categoria “Transizione” ricadano Marche e Umbria (Centro-Nord) e Abruzzo (Mezzogiorno)
- il Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione (FSC), a partire dalle disponibilità assegnate con l’art. 1, commi 177 e 178 della Legge di bilancio per il 2021 n. 178/2020 e con la Legge di bilancio 2022 e delle successive riduzioni, preallocazioni di legge e impieghi mediante delibere del CIPESS. Con il decreto-legge n. 59/2021 e s.m.i. art. 2, il Fondo è stato, altresì, rifinanziato al fine di dare copertura all’importo di risorse FSC 2021-2027 inserite nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Si conferma la chiave di riparto territoriale che assegna, per il complesso del Fondo, l’80 per cento al Mezzogiorno e il 20 per cento al Centro-Nord. Con il decreto-legge n. 124/2023 si conferma la chiave di riparto territoriale che assegna, per il complesso del Fondo, l’80 per cento al Mezzogiorno e il 20 per cento al Centro-Nord.
- le risorse nazionali complementari del Fondo di rotazione delle regioni meno sviluppate 2021-2027 (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e regionali in transizione (Abruzzo).
Alle risorse specificamente stanziate per le politiche di coesione nel 2021-2027 si aggiungono le dotazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per favorire la coesione territoriale.
Per la concessione di aiuti per investimenti a finalità regionale, la Commissione europea approva una specifica carta degli aiuti a validità pluriennale che indica i territori ammissibili e le intensità massime di aiuto. Dal gennaio 2022 è in vigore la carta degli aiuti 2022-2027.