Uscita didattica presso il Campus “Economia Circolare” Molhelix di Roccavivara
Giornata della terra 2022
Classe IV Primaria di Fossalto
Classe 1^A – Scuola Primaria Baranello
Attività interdisciplinari condotte in veste green
L’ I.C. “G.Barone” festeggia il 21 novembre, ricorrenza della giornata nazionale dedicata alla Festa dell’Albero con una serie di eventi che si svolgeranno in tutti i plessi dei cinque comuni di pertinenza e cioè Baranello, Busso, Castropignano, Fossalto e Torella.
La manifestazione, nata per celebrare l’importanza dell’ambiente e sensibilizzare la popolazione, in particolar modo i più piccoli, alla tutela delle risorse naturali, vuole promuovere l’incremento del patrimonio arboreo attraverso la piantumazione di alberi negli spazi urbani.
Ciò sarà reso possibile grazie alla collaborazione con i Vivai Forestali della Regione Molise in collaborazione con le Amministrazioni comunali e i Carabinieri della Forestale.
Il Comune di Torella del Sannio, in rete con l’Associazione culturale Allerot Aps, ha ideato lo svolgimento della manifestazione “Pianta una vita” che si terrà presso l’area di sosta comunale sita in C.da Colle Muto con inizio alle ore 10.00 per la durata di 40/45 minuti.
L’iniziativa prevede la messa a dimora di un albero per ciascun neonato nell’anno 2023.
A Baranello gli alunni della primaria e della secondaria a partire dalle 9.30 svolgeranno una serie di attività laboratoriali nella biblioteca scolastica, nell’ orto della scuola e un workshop in cui i Carabinieri della Forestale illustreranno le loro attività mirate alla tutela della biodiversità e alla vigilanza sul patrimonio arboreo e paesaggistico.
Successivamente gli alunni insieme ai bambini di 4 e 5 anni della Scuola dell’Infanzia si recheranno in un’area del comune dove, in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale metteranno a dimora 5 tigli.
Di seguito alcune curiosità sull’ istituzione di questa festa tratte dal sito
http://www.
La “Festa dell’ albero” è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto ed il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di una comunità.
Già agli albori della civiltà venivano attribuiti all’Albero una grande importanza. Furono i Romani che percorsero l’odierna festa degli alberi che classificavano in olimpici, monumentali, divinizzanti, eroici, ferali, felici, infausti; i boschi erano suddivisi in sacri, divinizzanti e profani.
In epoca moderna intorno alla seconda metà dell’Ottocento, nel 1872, il Governatore dello Stato del Nebranska, in seguito a disastrosi disboscamenti causati da forti inondazioni, pensò di dedicare un giorno all’anno alla piantagione di alberi per creare una coscienza ecologica nella popolazione e per accrescere, così, anche il patrimonio forestale del proprio paese.
Quel giorno fu chiamato “Arbor day” e la sua risonanza giunse anche in Europa dove trovò molti estimatori che diffusero l’iniziativa.
In Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dallo statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Nella legge forestale del 1923, essa fu istituzionalizzata nell’art. 104 che recita: “E’ istituita la Festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i Ministri dell’Economia Nazionale e dell’Istruzione Pubblica” con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi.
Nel 1951 una circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabiliva che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 Novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna.
La celebrazione si è svolta con regolarità e con rilevanza nazionale fino al 1979; successivamente è stata delegata alle Regioni che hanno provveduto e provvedono localmente ad organizzare gli eventi celebrativi.
La “Festa degli Alberi”, oggi, mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono ancor più attuali di un secolo fa e rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale.
